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Acqua diamagnetica

Spostamento dell'acqua per il diamagnetismo – Mosè ne sapeva qualcosa?
Autore: Thomas S., Eppertshausen, Germania
Online da: 03.01.2008, Numero visite: 143414
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In questo video voglio dimostrare l'effetto del diamagnetismo. Il diamagnetismo è la proprietà che ha un materiale di creare un campo magnetico interno opposto al campo magnetico esterno. Ogni sostanza ha questa proprietà. Si può però osservare solo nei materiali per cui il diamagnetismo non viene coperto dal paramagnetismo (intensificazione del campo esterno per processi interni) o dal ferromagnetismo. In confronto ad altri tipi di magnetismo, il diamagnetismo è molto debole.
Alcuni esempi di sostanze diamagnetiche sono: il rame, il bismuto, l'oro e l'argento (fonte: Stöcker, Taschenbuch der Physik, 5. korrigierte Auflage 2004 2004 [Stöcker, Libro tascabile di fisica, 5a edizione corretta, 2004]).
Il materiale più diamagnetico è il bismuto (Fonte: Wikipedia)
Nel mio video si vedono quattro magneti sovrapposti Q-20-20-10-N. Per poter sostenere la struttura al meglio, tra il secondo e il terzo magnete è stato inserito un piccolo pezzo di metallo, in questo caso un coltello di ferro.
I magneti sono stati tenuti sopra una ciotola in vetro piena d'acqua fino all'orlo. La distanza tra la superficie dell'acqua e la parte inferiore dei magneti è di circa 1 – 2 mm. La telecamera è stata posizionata davanti alla ciotola in vetro e inclinata leggermente verso l'alto, in modo che la superficie dell'acqua fosse visibile dal basso. Essendoci un riflesso totale, si può escludere la possibilità che l'effetto osservato sia unicamente il riflesso della parte inferiore dei magneti.
Sul tavolo, dietro alla ciotola in vetro, c'era un foglio di carta bianco (non si vede direttamente, ma solo nei riflessi dell’acqua). Dietro alla ciotola in vetro, e direttamente dietro alla carta, c'è uno sfondo verde scuro (dove si riflette la luce).
Quando il campo magnetico si avvicina alla superficie dell'acqua si forma una piccola concavità. Questa concavità è visibile solo in modo indiretto: poiché la superficie liscia dell'acqua riflette lo sfondo scuro e la piccola curvatura riflette la carta bianca, si può chiaramente vedere che la superficie dell'acqua si deforma.
Per dimostrare che questo effetto non è dovuto al contatto dei magneti con l'acqua, la superficie dell'acqua è stata toccata in modo intenzionale con i magneti. Si può vedere subito la parte inferiore del magnete più in basso.
Il movimento dei magneti sopra l'acqua dimostra che l'effetto dipende solo dalla posizione dei magneti.
Altri esperimenti svolti in seguito hanno dimostrato che l'effetto dello spostamento dell'acqua è più forte in campi magnetici non omogenei che in quelli omogenei, come in questo caso. Sarebbe possibile aumentare l’effetto utilizzando magneti più potenti. Anche un campo non omogeneo potenzierebbe ulteriormente questo effetto.
A questo punto vorrei però escludere espressamente l'idea che Mosè abbia aperto le acque del mar Rosso in questo modo. Un campo magnetico sufficientemente forte per farlo si potrebbe generare solo nelle stelle (di neutroni).

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